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English08 Feb BOTIA – Chromobotia macracanthus – scheda tecnica
Nome e origine:
Botia, Chromobotia macracanthus o Botia macracantha, Botia pagliaccio, Botia almorhae, botia striata, botia Yasuhikotakia sidthimunki, Clown Loach. Il Botia appartiene alla famiglia delle Cobitidae, e proviene dall Asia del Sud come Pakistan Bangladesh India e Indonesia.
Aspetto e comportamento:
Il genere Botia comprende molte specie simili tra loro ma con colorazioni diverse, il più famoso é il così detto Botia pagliaccio, presenta un corpo allungato e privo di scaglie, con bande larghe verticali color giallo e nero, le pinne sono color arancione rosso, e può arrivare a misurare fino a 20 cm di lunghezza, presenta barbigli con i quali setaccia la ghiaia in cerca di prede o cibo sul fondo. Generalmente, altre specie come il Botia almorhae o lo “striato” anche se morfologicamente sono identici, a parte i colori, crescono molto meno arrivando ad un massimo di 10 cm, questa è una cosa da valutare molto bene al momento dell acquisto. Le specie conosciute sono Botia almorhae, Botia birdi, Botia dario, Botia Dayi, Botia histrionica, Botia kubotai Botia lohachata, Botia pulchripinnis, Botia Rostrata, Botia striata, Botia Udomritthiruji, Botia Yasuhikotakia sidthimunki.
I rifugi sono molto apprezzati dai pesci nel periodo di ambientamento e per riposarvisi adagiati su un fianco. È un ottimo alleato per quanto riguarda l’abbattimento delle chiocciole infestanti poiché con la sua bocca riuscirà a frantumarle e a mangiarle, anche quelle sotto terra.
Compatibilità con altri pesci:
Nell’età giovanile è un pesce che ama la compagnia, quindi preferisce a vivere in un gruppo di almeno 5-6 esemplari. Da adulto diventa un po’ più territoriale e ogni soggetto esige un suo proprio nascondiglio. Per la sua indole abbastanza territoriale e sempre in cerca di cibo e lo vedrete “brucare” quasi tutto il tempo sul fondo. Tenete poi conto che modificherà leggermente l’ambiente, per questo è poco consigliato in acquari particolarmente curati nei dettagli come allestimento.
Dimorfismo sessuale e riproduzione:
Il dimorfismo sessuale è pressoché assente, sarà quindi molto difficile distinguere il maschio dalla femmina. E’ un pesce oviparo e le femmine prima della deposizione cambiano alimentazione, cibandosi di pesci e aumentando la loro circonferenza nel giro di pochi giorni. Dopo la fecondazione esterna le uova sono abbandonate al loro destino, non sono rari i casi in cui gli adulti si cibano delle proprie uova.
Alimentazione:
Il Botia è onnivoro, sono consigliati quindi granuli o pasticche da fondo di origine vegetale e animale, verdure sbollentate, artemie saline e larve di zanzara, si nutrirà anche di piccoli microorganismi trovati nella ghiaia.
Prezzo:
5 /15 euro, dipende dalla specie scelta.